Incontro fondativo 1-2 Febbraio 2020

Dopo le due giornate dei giorni 1 e 2 Febbraio 2020 a Roma, che hanno sancito la nascita del Centro di Gravità, molte cose sono successe.

Qualche giorno dopo la fondazione del nostro gruppo si è scatenata la pandemia del Covid19, che ha fatto sì che ci distogliessimo, momentaneamente, dai nostri obiettivi principali, per dedicarci ad affrontare questa emergenza.

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Come se non fosse sufficiente, il 26 aprile Giulietto Chiesa, anima fondatrice di questo gruppo unico nel suo genere, ci ha lasciati improvvisamente. È una perdita immensa per noi e, ne siamo convinti, per chiunque desideri un mondo popolato da persone libere. Giulietto se n’è andato, ma ha fatto in tempo a dare vita a un sogno, a un desiderio che da tempo albergava in lui e, evidentemente, in tutti noi che abbiamo risposto al suo richiamo, regalandoci questa grande possibilità per operare un consistente cambiamento e una vera evoluzione del tessuto sociale italiano.

Nonostante questi due eventi straordinari il Centro di Gravità ha continuato a lavorare con impegno e dedizione ancora maggiori. Per sopperire, per quanto possibile, alla mancanza della guida di Giulietto, abbiamo costituito una Segreteria allargata (Cristoforo Attardo, Danilo D’Angelo, Roberto Germano, Guido Grossi, Enzo Pennetta) che si è accollata l’onere e l’onore di portare avanti le attività del CdG fino alla prossima assemblea plenaria, che stiamo ipotizzando di organizzare per i primi giorni di Ottobre a Roma.

Come sapete, per affrontare con competenza i vari aspetti che compongono la nostra società, ci siamo divisi nei seguenti gruppi di studio:
•     Guerra e Geopolitica (coordinatore: Luigi De Leonibus)
•     Informazione, Tecnologie, Ecologia (coord.: Fabrizio De Marinis)
•     Salute e Medicina (coord.: Fabio Burigana)
•     Scuola e Antropologia (coord.: Danilo D’Angelo)
•     Sistema del dominio finanziario (coord.: Simone Lombardini)
•     Legalità e Giustizia (coord.: Alessandro Coluzzi)

Come deciso nelle giornate di Roma, il compito di questi gruppi è quello di “esplorare il territorio della crisi” in modo da disegnarne una mappa globale.

Il 17 febbraio 2020 è stato prodotto un documento sintetico (2 pagine) denominato “L’Onda di gravità”, per comunicare all’esterno, e aggregare ulteriori forze, scaturito proprio dal seminario fondativo dell’ 1 e 2 – prendendo spunto da tutti gli stimoli dei presenti.

Chi è d’accordo sulle linee generali di quel documento e ha deciso di aderire, ha tutto il diritto di fare parte del CdG (a prescindere dalla sua origine politico-culturale).

L’emergenza Covid, come scritto in precedenza, ci ha visti impegnati nella redazione di alcuni documenti che non avremmo mai pensato di dover scrivere, come:

·     il “Piano di salvezza nazionale” redatto dai nostri economisti insieme ad altri professionisti esterni organizzato in forma di proposta di legge, con un sito web dedicato, e presentato a tutti i parlamentari italiani. https://pianodisalvezzanazionale.it/
·     Il “Piano di rientro a scuola”, sollecitato dalla Presidenza del Consiglio e presentato anche al MIUR, al quale hanno collaborato, oltre agli appartenenti al Gruppo Scuola – Antropologia, il Prof. Benedetto Vertecchi, il Prof. Mariano Bizzarri e il Prof. Alberto Prestininzi.
·     La relazione “Scuola, quadro d’insieme”, dove si analizza il percorso di cambiamento della scuola negli ultimi trent’anni.
·     Il documento “La grande crisi del COVID-19. Per l’Italia che deve risorgere. Cosa è accaduto? Che fare?”, stilato dai nostri medici e scienziati e firmato da migliaia di medici ed associazioni di settore.
·     Il documento “Piano di chiarezza scientifica”, stilato dai nostri medici, professionisti della sanità e scienziati che si propongono di capire come si stia evolvendo a livello mondiale la lotta contro il Covid-19, con l’intento di fare maggior chiarezza sulla situazione, con particolare riguardo alle nuove terapie che si stanno dimostrando utili a salvare molte vite umane, firmato da migliaia di medici ed associazioni di settore.

Il CdG si sta muovendo e sta crescendo: in questi mesi molte altre persone si sono aggiunte al gruppo iniziale.

Stiamo anche iniziando a cooperare con altre realtà a noi vicine, perché crediamo che solo così saremo in grado di acquisire un peso specifico che ci permetta di incidere nella realtà. Pensiamo, inoltre, sia utile dotarci di una identità riconoscibile, che ci permetta di cooperare con altre associazioni e di essere più strutturati come gruppo, dando vita ad un’Associazione di Promozione Sociale. Per rimanere parte del CdG non sarà necessario aderire all’associazione, ma sarà una scelta personale.

Insomma, il lavoro è appena cominciato e la realtà ci ha messo davanti a sfide impensabili fino ad oggi. Paradossalmente questo è stato il modo migliore per cominciare, come svegliarsi la mattina con una bella doccia fredda: ora siamo più che mai determinati a perseguire il nostro obiettivo.

Tanto è stato fatto per riunire sotto un unico tetto così tante persone provenienti da convinzioni politiche ed esperienze di vita diverse; molto lavoro è già stato fatto, nonostante gli eventi straordinari degli ultimi mesi. La strada da percorrere è ancora molto lunga e innumerevoli saranno le difficoltà che dovremo affrontare.

Quando Giulietto ci ha chiesto di aderire a questa idea abbiamo risposto affermativamente, consci che nel gruppo avremmo trovato persone che avrebbero avuto riferimenti diversi dai nostri e angoli di visuale diversi dai nostri, ma questo non ci ha fermati, anzi. Nei momenti di difficoltà e di dubbio ricordiamoci la sensazione che abbiamo provato e la motivazione che ci ha spinto a entrare a far parte del Centro di Gravità.